Sarà sabato 18 ottobre alle 21, presso il Teatro Tullio Serafin, la serata di presentazione del libro Tullio Serafin, il custode del bel canto di Nicla Sguotti, edito da Armelin Musica di Padova. Un evento che concentrerà idealmente nel teatro che porta il suo nome, e che lo vide esibirsi nel suo primo concerto giovanile, le varie realtà che promuovono la figura di Tullio Serafin e la sua Arte. A rendere possibile la serata di presentazione, nel corso della quale non mancherà la grande musica, è stata la significativa sinergia creatasi tra l’Assessorato alla Cultura di Cavarzere, il Circolo “Amici del maestro T. Serafin”, l’Associazione Culturale Concetto Armonico, l’Orchestra e Coro “T. Serafin”, che hanno unito le forze per rendere omaggio all’illustre direttore e al lavoro di ricerca di Nicla Sguotti, molto apprezzato dai lettori e anche dalla critica specializzata.
La presentazione del 18 ottobre si inserisce nell’appuntamento annuale del concerto Omaggio a Tullio Serafin, promosso dal Circolo intitolato al maestro e giunto quest’anno alla sua edizione numero trentasei. Grazie alla presenza dell’Orchestra e Coro “Tullio Serafin”, diretti dal maestro Renzo Banzato, sarà un vero e proprio viaggio nella gloriosa carriera di Serafin, tra le note delle più suggestive opere da lui dirette e reso ancor più significativo dalle testimonianze e dalla lettura di brani dal libro di Nicla Sguotti, capaci di far comprendere appieno la grandezza del celebre maestro. Il libro ripercorre la carriera di Tullio Serafin, la cui biografia artistica, ricostruita dall’autrice con la cronologia completa delle direzioni, appare ancor più straordinaria se analizzata alla luce degli scritti inediti contenuti in nel libro. Particolare pregio hanno le lettere a Serafin di Franco Alfano, Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Gino Marinuzzi, Pietro Mascagni, Italo Montemezzi, Ildebrando Pizzetti, Richard Strauss ed Ermanno Wolf Ferrari. Vi sono anche missive che arrivarono al maestro da personaggi illustri della cultura, come Gabriele D’Annunzio, e da istituzioni che gli conferiscono onorificenze. Di notevole interesse sono anche le due lettere indirizzate al maestro da Maria Callas, molto legata a Serafin, che la fece debuttare in Italia, aprendole di fatto le porte della celebrità. Nel libro è contenuto anche un estratto dell’intervista, raccolta dall’autrice a Bussetto nel febbraio 2009, a Carlo Bergonzi, che più volte si trovò a collaborare con Serafin e al quale era particolarmente legato. La premessa dell’opera è stata realizzata con la collaborazione del maestro Nello Santi, che testimonia la propria stima per Serafin e la sua arte di concertatore. Tullio Serafin, il custode del bel canto è già disponibile in libreria, per informazioni è possibile consultare la pagina facebook dedicata al libro o il sito www.niclasguotti.it. Tra le note di alcuni degli autori che il celebre maestro di Rottanova amò e diresse maggiormente, si articolerà la serata di presentazione del 18 ottobre, arricchita dalla presenza dell’Orchestra e del Coro che con entusiasmo hanno accettato di partecipare a questo importante evento. A loro il compito di far risuonare nel Teatro Tullio Serafin brani strumentali e corali di Rossini, Verdi, Bellini e Puccini, autori particolarmente significativi per Serafin, il quale con Puccini collaborò direttamente in alcune memorabili esecuzioni e che, giovane studente a Milano, conobbe Verdi, come egli racconta nelle sue memorie. La conduzione della serata è affidata alla professoressa Fanny Quagliato e l’ingresso è gratuito, per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Cavarzere (0426317190)